La traina d’altura con le esche artificiali è sicuramente una delle tecniche più divertenti, spettacolari e difficili da praticare. Una delle maggiori difficoltà da affrontare in questo tipo di pesca è rappresentata dalla scelta dell’artificiale più adatto alle varie situazione e al suo corretto utilizzo. Vediamo quindi alcune regole di carattere generale che possono aiutarci.
MINNOW CLASSICA IMITAZIONE
Appartengono a questa categoria una miriade di imitazioni di pesci ( tipo rapala per intenderci) di varie dimensioni, i più adatti sono quelli di tipo affondante con paletta metallica dai 14 cm in su perché i più piccoli non sopportano le andature veloci, 6/8 nodi a cui dovranno essere trainati.
Molto interessanti perché possono essere trainati molto velocemente quei modelli come lo yo-zuri bonita o gli Alco trembler senza paletta metallica ma con l’anello di aggancio posizionata sopra la testa.
In genere i minnow sono gli artificiali più validi da trainare quando non ci sono segni di attività in superficie.
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ARTIFICIALI SEMPRE PIU’ A FONDO
Qualora sia accertata la presenza di pesce che staziona in profondità e non vuol saperne di salire a prendere le nostre esche, possiamo provare con i Manns magnum stretch che sono in grado di raggiungere profondità elevate anche se assomigliano più ad un divergente che ad un normale minnow ed il loro utilizzo presuppone l’uso di attrezzature pesanti data la forte trazione che questo artificiale esercita. Altri artificiali da tenere in considerazione anche se lavorano molto in superficie sono i Cedar Plug della Sea Striker. In linea generale e preferibile utilizzare imitazioni di colore e dimensione più vicini possibile ai pesci predati presenti in zona, le possibili eccezioni tipo il sempre valido testa rossa confermano questa regola.
OCTOPUS JIG E KONA SOLO PER SUPERFICIE
Questi artificiali lavorano sulla superfice o se opportunamente piombati, appena sotto di essa, la loro massima efficacia si ottiene quando si riesce alternativamente a farli saltellar sull’acqua per poi immergersi dentro l’onda e uscire nuovamente sulla superfice. Naturalmente per ottenere questo effetto dobbiamo usare artificiali leggeri con una andatura di traina lenta e aumentare il peso se vogliamo trainare più velocemente.
Queste esche sono molto efficaci quando i pesci manifestano la loro presenza in superficie e soprattutto quando si devono raggiungere frequenti e brevi mangianze perchè consentono degli spostamenti molto veloci e una velocità di traina anche di 10/12 nodi. In linea generale è preferibile usare colori chiari in condizioni di luce elevata ed acqua chiara e colori scuri con scarsa luminosità o acqua velata, i più usati sono il bianco, il giallo, il rosso ed il nero.
Molto valide anche le combinazioni bianco/rosso, bianco/azzurro, giallo/ verde, rosso/nero.
Dobbiamo anche considerare la forma della testa di questi artificiali dando la preferenza a quelle a forma di ogiva nelle giornate di mare calmo ed a quelle piatte o a becco di flauto in condizioni di mare fortemente increspato.
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